Se un professionista chiede la fattura, la garanzia è di un anno invece che due

La garanzia sui prodotti è valida sull’intero territorio nazionale ove non diversamente indicato.
Tutti i prodotti commercializzati sono coperti dalla garanzia convenzionale del produttore e dalla garanzia di 24 mesi per i difetti di conformità, ai sensi del DLgs n. 24/02. Per fruire dell’assistenza in garanzia, il Cliente dovrà conservare lo scontrino, la fattura o il DDT che riceverà insieme ai beni acquistati. Il Cliente potrà sempre scaricare dal sito le fatture relative ai suoi acquisti, ove presenti e richieste in luogo dello scontrino fiscale, accedendo all’area riservata.

La garanzia convenzionale del produttore viene fornita secondo le modalità illustrate nella documentazione presente all’interno della confezione del prodotto.

La garanzia di 24 mesi ai sensi del del DLgs n. 24/02 si applica al prodotto che presenti un difetto di conformità, purché lo stesso sia utilizzato correttamente, nel rispetto della sua destinazione d’uso e di quanto previsto nella documentazione tecnica allegata. Tale garanzia, in ossequio al Dlgs. N. 24/92, è riservata solo al Consumatore privato (persona fisica che acquista la merce per scopi non riferibili alla propria attività professionale, ovvero effettua l’acquisto senza indicare nel modulo d’ordine un riferimento di Partita IVA).

In caso di difetto di conformità, provvederemo al ripristino della conformità del prodotto mediante riparazione/sostituzione o alla riduzione del prezzo, fino alla risoluzione del contratto. Solamente a seguito del rilascio di un numero di autorizzazione, il cliente dovrà far pervenire il bene seguendo le istruzioni contenute nella mail stessa. Nel caso in cui, per qualsiasi ragione, non fossimo in grado di rendere al cliente un prodotto in garanzia (ripristinato o sostituito), potremo procedere a nostra discrezione alla restituzione dell’intero importo pagato oppure alla sostituzione con un prodotto con caratteristiche pari o superiori. Se, a seguito di intervento da parte di un Centro Assistenza Autorizzato, il vizio non dovesse risultare un difetto di conformità ai sensi del DL 24/02, al Cliente saranno addebitati gli eventuali costi di verifica e ripristino richiesti dall’Assistenza Autorizzata, nonché i costi di trasporto se da noi sostenuti.

Le sostituzioni in caso di DOA (Dead On Arrival: prodotto non funzionante alla prima accensione), fatta salva la sussistenza dei presupposti per l’applicazione del DLgs n. 24/02, saranno effettuate solo se espressamente previste dal produttore. I tempi di sostituzione o eventuale riparazione del prodotto dipendono esclusivamente dal produttore.

Le spese di invio presso la nostra sede, così come quelle di rispedizione, sono a carico del Cliente.

Nell’ipotesi in cui, per qualsiasi ragione, non fossimo in grado di sostituire un prodotto in garanzia (ripristinato o sostituito), potremo procedere, previo consenso del Cliente, alla sostituzione del prodotto stesso (se ancora a listino) oppure con altro di pari caratteristiche e valore o, infine, al rilascio di un buono sconto di pari importo spendibile su un altro prodotto valido per 6 mesi dal momento del rilascio.

Nessun danno potrà esserci richiesto per eventuali ritardi nell’effettuazione di riparazioni o sostituzioni di prodotti in garanzia.

Nei casi in cui l’applicazione delle garanzie preveda la restituzione del prodotto, il bene dovrà essere restituito dal Cliente nella confezione originale, completa in tutte le sue parti (compresi imballo ed eventuale documentazione e dotazione accessoria: manuali, cavi, ecc…). Nel caso di schede madri, il prodotto deve essere reso con la copertura protettiva del socket del processore (ove presente all’acquisto) e con i pin del socket del processore (ove presenti) integri. Qualora la scheda giungesse priva di quanto sopra indicato, non potrà essere riparata dalla casa madre, pertanto saremo costretti a restituire il bene al cliente in quanto non riparabile e a trattenere la somma versata. Per limitare danneggiamenti alla confezione originale, si raccomanda, quando possibile, di inserirla in una seconda scatola; va evitata in tutti i casi l’apposizione di etichette o nastri adesivi direttamente sulla confezione originale del prodotto.

La garanzia sul prodotto è riconosciuta esclusivamente all’acquirente originario e non è cedibile a terzi.

Per un lavoratore autonomo con partita IVA, l’acquisto di alcuni beni, nel caso venga richiesta la fattura, è solo di un anno e non 2.

Di seguito, cerchiamo di fare chiarezza sulla questione.

Codice del consumo: cosa prevede

Il codice del consumo stabilisce chela garanzia di 2 anni è prevista solo in quei contratti conclusi tra professionista e consumatore. Per quanto riguarda tutti gli altri casi, salvo particolari estensioni riconosciute dal venditore (anche a pagamento), la garanzia legale è di un solo anno.

Definizioni di professionista e consumatore

Che cosa si intende per professionista?

Si tratta di chiunque svolga attività di commercio al dettaglio di beni e/o servizi; pertanto la definizione non è soltanto in senso stretto ma include anche negozi, grandi catene di distribuzione, aziende di trasporto.

Che cosa si intende per consumatore?

Invece, per consumatore si intende un soggetto che acquista il bene per proprio uso personale, indipendentemente dall’attività economica, professionale o imprenditoriale svolta. Ad esempio, un padre di famiglia che compri una tv, un divano, un frigorifero, un computer per la propria casa è da considerarsi un consumatore.

Codice del consumo: quando non si applica?

Tuttavia, il codice del consumo non si applica ai contratti tra professionisti come, ad esempio, fra una catena di elettronica e un soggetto che necessità del bene per la propria attività imprenditoriale o professionale: i computer che il professionista usa nel suo studio, il navigatore satellitare installato dall’agente di commercio nella sua auto per arrivare presso i clienti, la stampante collega dall’imprenditore all’interno della sua azienda, il computer che l’assicuratore usa in ufficio, sono tutti esempi validi di beni usati a fini professionali.

Quando la garanzia è di 1 anno e non di 2

Pertanto, è evidente che nel momento in cui un soggetto chieda la fattura a seguito di un acquisto, la sua intenzione sia di “scaricare” tale cifra dalle tasse, proprio perché tale bene è inerente alla sua attività professionale o commerciale.

In tal senso, interviene nel contratto non in quanto “consumatore” ma piuttosto come “professionista”. Di conseguenza, non applicandosi più il codice del consumo a tali acquisti con fattura, la garanzia è di un anno e non di 2.

Come ottenere una garanzia di 2 anni?

Nel caso si voglia ottenere una garanzia di 2 anni sui prodotti appena comperati, è necessario quindi che il professionista s’astenga dal detrarre l’acquisto dalle tasse e non chieda la fattura. Infatti, è solo con l’emissione dello scontrino che si può presumere che il suo acquisto sia stato fatto a fini personale e in qualità di “consumatore”.

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